Il Passo Giau

Jof de Giau in ladino, è un valico amatissimo da escursionisti, ciclisti, motociclisti. E’ il valico a 2.236 metri di altezza su cui si incrociano gli alpeggi di Colle Santa Lucia e San Vito di Cadore con quelli di Cortina d’Ampezzo, la via di comunicazione naturale tra Ampezzo e Fodom, un tempo “offriva il passo” a chi un tempo si spostava in Sud Tirolo passando per il Cadore, territorio della Serenissima Repubblica di Venezia.

Situato ai piedi dei monti Nuvolau (2.574 m) e Averau (2.647 m), da cui si raggiunge facilmente il Monte Pore (2.405 m), il Giau è cinto da una corona da re, un magnifico panorama a 360°. Partendo da ovest, verso Colle Santa Lucia, le Pale di San Martino, le Cime D’Auta, la Marmolada, il Piz Boè e i Setsass; e ad est, verso la conca di Cortina D’Ampezzo, le Tofane, la Croda Rossa, il Pomagagnon, il Cristallo, la Croda da Lago e i Lastoni di Formin. Luogo panoramico spettacolare, dove vedere sorgere l’alba o accompagnare in silenzio dell’enrosadira (quando il tramonto tinge le montagne di rosa) vale il viaggio.

Ma Giau è anche luogo meraviglioso per le escursioni, da qui partono percorsi verso il Monte Pore e il Castello di Andraz, l’Averau, le 5 torri, l’area di Mondeval e la Croda da Lago.

Da sempre teatro di competizioni sportive per i ciclisti, che qui celebrano uno dei passi leggendari del Giro d’Italia che, soprattutto per quanto riguarda il versante di Santa Lucia, è famoso per la sua durezza (pendenza media del 9,1%), e dove, dal 1988 passa la Maratona dles Dolomites, una granfondo di ciclismo da 9 mila partecipanti/anno. Il percorso di 39 tornanti è talmente spettacolare che è spesso è location per gli spot pubblicitari.

il Giau regala forti emozioni e grandissimi panorami anche d’inverno, grazie alla ski area di Lagazuoi-Cinque Torri a cui si accede dal Rifugio Fedare, e alla proposta dei tour. Il Super 8 sky tour, giro turistico sugli sci che dal Passo Giau arriva alle 5 Torri, il Falzarego, il Lagazuoi e San Cassiano in Val Badia e il giro della grande guerra che tocca anche i comprensori sciistici dell’Alta Badia, Arabba/Marmolada e Civetta.