Festa per i 140 anni del Rifugi Nuvolau

anniversario con pranzo e musica

Domenica 18 Giugno al Rifugio Nuvolau

140 anni fa, nel 1883 il Deutsch-Österreichischer Alpenverein – il CAI tedesco e austriaco donava alla sezione di Ampezzo il denaro necessario per la costruzione di un edificio in pietra sulla cima del monte Nuvolau a 2575 m di altitudine. In segno di gratitudine per la generosa donazione, gli Ampezzani gli diedero il nome Sachsendank-Hütte, che in tedesco significa appunto “il rifugio del ringraziamento dei Sassoni”.

Dopo l’entrata in guerra dell’Italia nel maggio 1915, il rifugio venne incendiato dagli austriaci per impedirne l’utilizzo da parte dalle truppe di invasione, in seguito occupato e utilizzato come osservatorio dall’artiglieria italiana.

Nel 1918, dopo la fine della monarchia asburgica e il passaggio del Tirolo cisalpino al Regno d’Italia, il rifugio Sachsendank-Hütte venne affidato alla sezione Cortina d’Ampezzo del CAI, che tra il 1928 e il 1929 lo ricostruì e lo riaprì nel 1930 con il nome di Rifugio Nuvolau.

Il più antico rifugio di Ampezzo, autentico nido d’aquila edificato sulla sommità del monte Nuvolau (2575 metri!), è rinomato fin dagli albori dell’alpinismo per il panorama mozzafiato. Già Paul Grohmann lo decanta nella sua opera “Wanderungen in den Dolomiten” del 1877: “… Un mare di montagne è davanti a noi, e sarebbe inutile volerle elencare o descrivere. Soltanto la macchina fotografica potrebbe fissare le nostre impressioni…”. Il grandioso colpo d’occhio che si schiude dalla cima,  sicuramente ripaga della fatica della salita fin lassù.

Il 18 Giugno si organizza una giornata di festa per celebrarne i 140 anni.

 

Informazioni:

Per maggiori informazioni vai al sito rifugionuvolau.it